Variabile discreta
In questo articolo troverai il significato di una variabile discreta. Qui mostriamo cosa sono le variabili discrete, alcuni esempi di variabili discrete e anche qual è la differenza tra una variabile discreta e una variabile continua.
Cos’è una variabile discreta?
In statistica, una variabile discreta è un tipo di variabile che non può assumere determinati valori, ovvero una variabile discreta può assumere solo un numero finito di valori tra due valori qualsiasi.
Ad esempio, il numero di persone in una stanza è una variabile discreta perché non possono esserci 3,92 persone, la variabile può essere solo un numero intero (3, 8, 5…).
Quindi le variabili discrete possono essere solo un numero numerabile di valori. A differenza delle variabili continue che possono assumere un numero infinito di valori. Di seguito vedremo quali sono tutte le differenze tra questi due tipi di variabili.
Inoltre, le variabili discrete fanno parte delle variabili quantitative, poiché rappresentano valori numerici.
Esempi di variabili discrete
Dopo aver visto la definizione di variabile discreta, vediamo ora alcuni esempi di questo tipo di variabile statistica per assimilare meglio la nozione.
- Il numero di letti in una stanza : 1, 3, 2…
- Il numero di figli in una famiglia : 4, 2, 1, 0, 5…
- I possibili risultati lanciando un dado : 1, 2, 3, 4, 5 o 6.
- I gol segnati da una squadra di calcio durante una partita : 1, 2, 4, 5…
- Il numero di dipendenti di un’azienda : 54, 29, 158, 561, 302…
- Il numero di parole su una pagina : 591, 863, 400, 359, 525…
- Il numero di materie che uno studente ha : 6, 7, 9, 10…
- Il numero di magliette in un armadio : 9, 19, 4, 13, 10…
Variabile discreta e variabile continua
Spesso si confondono due tipi di variabili: variabili discrete e variabili continue. In questa sezione vedremo quindi come differiscono questi due concetti statistici.
La differenza tra una variabile discreta ed una variabile continua è il numero di valori che possono assumere. Una variabile continua può assumere qualsiasi valore, invece una variabile discreta non accetta alcun valore ma può assumere solo un numero numerabile di valori.
Un modo per differenziare le variabili continue da quelle discrete è determinare che tipo di numeri possono contare. Normalmente, una variabile continua può assumere qualsiasi valore, compresi i numeri decimali, mentre le variabili discrete possono assumere solo numeri interi. Tieni presente che questo suggerimento non funziona in tutti i casi, ma nella stragrande maggioranza dei casi.
Se non sei ancora sicuro del significato di variabile continua, fai clic qui per vedere diversi esempi di questo tipo di variabile:
Grafici per rappresentare variabili discrete
Le variabili discrete non possono essere rappresentate graficamente utilizzando alcun tipo di grafico statistico, ma solo alcuni consentono di rappresentare graficamente questo tipo di variabile. Pertanto, i grafici più utilizzati per rappresentare le variabili discrete sono i seguenti: