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In questo articolo viene spiegato cos’è la metodologia DMAIC e quali sono le sue fasi. Potrai anche vedere un esempio di come viene implementata la metodologia DMAIC e quali sono i vantaggi dell’implementazione di questa tecnica.
Cos’è DMAIC?
DMAIC è una metodologia della strategia di miglioramento dei processi Six Sigma, ovvero DMAIC è un metodo che aiuta le organizzazioni a misurare e migliorare le proprie prestazioni.
DMAIC è un acronimo il cui acronimo in inglese significa definire, misurare, analizzare, migliorare e controllare , che sono le 5 fasi della metodologia DMAIC.
Sebbene la metodologia DMAIC sia normalmente utilizzata per progetti Six Sigma (o Six Sigma), il suo utilizzo non è esclusivo per questa tipologia di progetti, ma può essere utilizzata anche per risolvere altre tipologie di problemi aziendali.
In sintesi, DMAIC è una tecnica Lean che viene utilizzata per migliorare le prestazioni di un’azienda in un ambito specifico, poiché consente di identificare la causa di un problema, analizzarla e trovare una soluzione.
Metodologia DMAIC
La metodologia DMAIC si articola in cinque fasi:
- Definire (Definire) .
- Misurare .
- Analisi .
- Migliorare .
- Controllo .
Ogni fase della metodologia DMAIC è spiegata in dettaglio di seguito.
Definire
La fase di definizione è uno dei passaggi più importanti della tecnica DMAIC perché tenta di descrivere il problema. Il problema da risolvere deve essere ben definito e, logicamente, deve essere in sincronia con l’obiettivo dell’organizzazione.
Dopo aver definito il problema in modo quantitativo e comprensibile, possiamo lavorare sui fattori che influenzano il processo. Tuttavia, se il problema non è ben definito, non avremo le idee chiare su come migliorare la situazione.
In questa fase possono essere utili i seguenti strumenti:
- carta del progetto
- Diagramma SIPOC
- diagramma delle relazioni
- Diagramma ad albero
Misurare
La fase di misurazione prevede la scomposizione del nostro problema in un risultato conciso e facilmente identificabile. Questa fase consiste quindi nel misurare i parametri chiave che influiscono direttamente sul problema. Ciò si ottiene creando un piano di misurazione, ad esempio i KPI possono essere utilizzati per quantificare diversi aspetti del nostro problema.
In questa fase possono essere utili i seguenti strumenti:
- FMEA
- Piano di raccolta dati
- foglio di controllo
Analisi
Nella fase di analisi, lavoriamo per snellire il processo e isolare gli errori che devono essere corretti. La fase di analisi ci aiuta a comprendere il divario tra la performance attuale e il livello di performance atteso.
Questa fase è fondamentale poiché permette di approfondire il nocciolo del problema. Ciò ci consente di acquisire conoscenze che spesso vengono trascurate perché profondamente radicate nel processo. Insomma, la fase di analisi ci aiuta a comprendere meglio il problema.
È possibile utilizzare i seguenti strumenti per analizzare i dati misurati:
- Mappatura del flusso di valore
- istogramma
- diagramma di Pareto
- Il diagramma di Ishikawa
- trama a scatola
- Tecnica dei 5 perché
Migliorare
Come suggerisce il nome, la fase di miglioramento prevede l’ottimizzazione o la risoluzione del problema. Questa è una delle fasi più difficili del processo DMAIC.
Dalla fase di analisi abbiamo ricavato le cause del problema, ora passiamo alla sua risoluzione. In questa fase bisogna pensare a soluzioni innovative e coerenti. Inoltre, bisogna tenere conto del fatto che qualsiasi cambiamento in un processo può influenzare anche altri processi dell’azienda.
In questa fase sono utili i seguenti strumenti:
- Riflessione
- Analisi comparativa
- Matrice di impatto e sforzo
- Diagramma del binario
- PDCA
Controllo
L’ultima fase della metodologia DMAIC è il controllo, questa fase e il suo successo sono direttamente collegati al successo che abbiamo nelle quattro fasi precedenti.
Questa fase è principalmente associata ai cambiamenti prestazionali derivati dalle fasi precedenti. Pertanto, se tutto sembra a posto, il compito principale è garantire che il processo sia sempre sotto controllo.
Insomma, una volta migliorato il processo, occorre creare un piano di controllo per garantire che le variabili siano sempre all’interno del range di varianza accettato, in questo modo controlleremo che lo stesso errore non si ripeta.
I seguenti strumenti ti aiuteranno a controllare il processo:
- carta di controllo
- Sistema di monitoraggio e valutazione
Esempio di metodologia DMAIC
Nel seguente esempio DMAIC, abbiamo un processo di produzione ripetitivo da cui è possibile estrarre facilmente i dati operativi, rendendolo un buon candidato per l’analisi DMAIC. Quindi realizziamo prodotti e vogliamo aumentare le prestazioni.
- Definire : È necessario identificare prodotti o macchine specifici le cui prestazioni possono essere migliorate.
- Misurazione : definiamo chiaramente le metriche da utilizzare, come OTIFNE (On Time In Full No Error) o FPY (First Pass Yield). Monitoriamo quindi questi parametri per un periodo di tempo per raccogliere dati statisticamente significativi.
- Analizza : dai dati raccolti, calcoliamo misure statistiche come media e deviazione standard, cerchiamo valori anomali e tendenze e rappresentiamo i dati nei grafici per analizzare il campione.
- Migliorare : mettiamo in atto misure per affrontare le cause profonde del problema identificate nella fase precedente.
- Controllo : infine, mettiamo in atto misure per mantenere nel tempo il miglioramento ottenuto. Per fare ciò, possiamo utilizzare una carta di controllo e verificare che le nuove parti prodotte non superino i limiti di controllo.
Vantaggi di DMAIC
I vantaggi derivanti dall’implementazione della metodologia DMAIC sono:
- Fornisce all’azienda una strategia chiara per trovare una soluzione a un problema, poiché i passaggi della metodologia DMAIC sono molto scanditi.
- Permette di trovare soluzioni efficaci e precise a problemi complicati.
- Questo è un metodo di miglioramento del processo di facile comprensione.
- La metodologia DMAIC analizza la situazione prima di implementare la soluzione, riducendo così le possibilità di risolvere i problemi sbagliati.
- Incoraggia il lavoro di squadra, il coordinamento e la comunicazione in azienda.
DMAIC e DMADV
La metodologia DMADV è anche una tecnica di analisi Six Sigma, tuttavia, questa metodologia viene utilizzata per progettare nuovi prodotti e servizi.
Quindi, l’acronimo DMADV sta per Definisci, Misura, Analizza, Progetta e Verifica. La metodologia DMADV si concentra quindi sull’ottenimento di informazioni dai clienti e, sulla base di questi dati, sulla progettazione di prodotti migliori.
Pertanto, DMADV è una metodologia Six Sigma, proprio come DMAIC. Tuttavia, la differenza tra DMAIC e DMADV è che l’obiettivo di DMAIC è migliorare un processo, mentre l’obiettivo di DMADV è progettare un nuovo prodotto o servizio.
DMAIC e PDCA
Il metodo PDCA è un sistema il cui obiettivo è migliorare un processo. Quindi le iniziali di PDCA stanno per plan, do, check e act.
L’utilizzo del PDCA non esclude l’utilizzo della metodologia DMAIC, poiché sono due metodi complementari. Le fasi del ciclo PDCA, infatti, possono essere collegate alle fasi del metodo DMAIC: piano si riferisce alle fasi di definizione, misurazione e analisi; fare è associato alla fase di miglioramento; verificare e agire corrisponde alla fase di controllo.
In breve, sebbene DMAIC e PDCA siano due metodologie con somiglianze, la differenza principale tra DMAIC e PDCA è che DMAIC si concentra maggiormente sulla misurazione e sull’analisi del problema mentre PDCA si concentra sulla correzione delle azioni intraprese per migliorare continuamente il processo.