Ciclo pdca

Questo articolo spiega cos’è il ciclo PDCA e a cosa serve. Scoprirai quindi cosa significa l’acronimo PDCA, quali sono i passaggi di questo metodo e un esempio reale della sua implementazione. Inoltre potrai vedere quali sono i vantaggi di applicare il ciclo PDCA e quando è conveniente utilizzarlo.

Cos’è il ciclo PDCA?

Il ciclo PDCA è un metodo di miglioramento aziendale utilizzato per ottimizzare continuamente un processo. Il ciclo PDCA è composto da quattro fasi: Plan (P), Do (D), Check (C) e Act (A) , che in spagnolo significa Plan, Do, Check e Act, motivo per cui è conosciuto anche come nome PDCA . cicli .

Il ciclo PDCA è stato inventato da Walter A Shewhart. Tuttavia è stato lo statistico ed esperto di qualità Edwards Dwming a rendere popolare questo metodo, motivo per cui viene chiamato anche ciclo di Deming .

Va notato che il ciclo PDCA è una tecnica ampiamente utilizzata nel campo della gestione della qualità, ad esempio è spesso utilizzata nei sistemi di gestione della qualità (SGQ). Di seguito descriveremo in dettaglio in quali situazioni il ciclo PDCA dovrebbe essere utilizzato e in quali situazioni non dovrebbe essere utilizzato.

La caratteristica principale della metodologia PDCA è che si tratta di un ciclo, ovvero una volta completato l’ultimo passaggio del processo, il primo passaggio viene eseguito nuovamente, il che significa che il piano di miglioramento deve essere eseguito ripetutamente. Il ciclo PDCA è quindi un metodo di miglioramento continuo.

Fasi del ciclo PDCA

Le fasi del ciclo PDCA sono:

  1. Piano (Piano) .
  2. Fare (Fare) .
  3. Controlla .
  4. Atto (Atto) .
Ciclo PDCA

Ogni fase del ciclo PDCA è spiegata in dettaglio di seguito.

Piano (Piano)

Il primo passo nel ciclo PDCA è la pianificazione. In questa fase è importante definire gli obiettivi che si desidera raggiungere con l’implementazione del metodo PDCA, gli obiettivi devono quindi essere chiari, quantificabili e soprattutto allineati con l’obiettivo aziendale (obiettivi SMART).

A questo punto dobbiamo anche raccogliere informazioni sulla situazione attuale, ovvero raccogliere dati per consentire un’analisi di come sta procedendo il processo in quel momento. Per fare ciò, possiamo progettare KPI per quantificare diversi aspetti del nostro problema.

Tuttavia, questo passaggio non si limita alla raccolta dei dati, ma all’analisi degli stessi per individuare le cause del nostro problema. In questo senso, possiamo calcolare misure statistiche e rappresentare i dati in diagrammi per trarre conclusioni.

Infine, una volta conosciuta la causa del nostro problema, dobbiamo progettare un piano d’azione per migliorare questa situazione. Inoltre, dobbiamo pianificare le diverse fasi del processo di miglioramento che verrà realizzato e le scadenze di cui ciascuna fase avrà bisogno.

In questa fase possono essere utili i seguenti strumenti:

  • 5 Perché la tecnica?
  • Il diagramma di Ishikawa
  • diagramma di Pareto
  • Mappatura del flusso di valore
  • diagramma di Gantt
  • Analisi degli effetti modali e di guasto (FMEA)

Fare

La seconda fase del ciclo PDCA consiste nel realizzare tutto ciò che era stato pianificato nella fase precedente. Pertanto, le modifiche proposte devono essere implementate per ottenere il miglioramento del processo.

In questa fase è importante organizzare adeguatamente il gruppo di lavoro e assegnare a ciascun membro i compiti da svolgere. Inoltre, il coordinamento tra i compagni di squadra è essenziale per un miglioramento efficace.

Tieni presente che di solito viene eseguito un test pilota prima che il miglioramento diventi operativo, quindi il miglioramento viene prima testato su piccola scala e poi, se il risultato è positivo, il miglioramento viene implementato nell’intero processo. In questo modo si riducono le perdite economiche dovute a problemi non affrontati.

Controllo

Il terzo passo del ciclo PDCA si basa sulla verifica che il miglioramento implementato funzioni e che i risultati ottenuti siano positivi.

Per fare ciò, è necessario raccogliere dati sul processo con il nuovo miglioramento per confrontare i nuovi risultati con quelli attesi e vedere se ci sono differenze.

In definitiva, l’obiettivo della fase di controllo è verificare che il processo continui come implementato nel piano e si stia quindi muovendo nella giusta direzione.

In questa fase saranno molto utili i seguenti strumenti:

  • carta di controllo
  • Sistema di monitoraggio e valutazione
  • Grafico a dispersione
  • Pannello di controllo
  • Lista di controllo

Atto

La fase finale del ciclo PDCA consiste nell’adeguare il piano di miglioramento sulla base delle conclusioni tratte dall’analisi della fase precedente. L’obiettivo di questa fase è quindi correggere gli errori che si sono verificati durante l’implementazione dei miglioramenti del processo.

Quando si intraprendono nuove azioni, il passo viene compiuto e il ciclo PDCA ricomincia, poiché correggere implica pianificare, eseguire e ricontrollare che le azioni intraprese siano corrette. Il ciclo PDCA è quindi in realtà un metodo di miglioramento continuo, poiché il ciclo può essere ripetuto all’infinito.

Esempio di ciclo PDCA

L’esempio seguente mostra come il Ningbo Women’s and Children’s Hospital in Cina ha implementato il ciclo PDCA per ridurre il tempo che intercorre tra la decisione di eseguire un taglio cesareo e il parto. Questo è un caso reale di applicazione del ciclo PDCA.

A quel tempo, la durata media era di 14,40 minuti. L’ospedale ha deciso di implementare un miglioramento del turnaround attraverso il ciclo PDCA perché in situazioni di emergenza è fondamentale per salvare vite umane e migliorare i risultati dei pazienti.

  1. Piano (P) : Attraverso l’analisi del processo, è stato stabilito che le cause che hanno maggiormente influenzato il tempo erano un processo difettoso, la mancanza di esperienza di pronto soccorso e la scarsa cooperazione tra i dipartimenti.
  2. Fare (D) : il team di miglioramento ha sviluppato diverse misure per migliorare il processo, come la semplificazione del processo chirurgico, la creazione di un team specializzato in questo tipo di consegna e con esperienza nel primo soccorso, la standardizzazione dei processi di lavoro e lo svolgimento di esercitazioni di emergenza in diversi reparti . .
  3. Controllo (C) – L’ospedale ha monitorato e analizzato i progressi mensilmente, creando riepiloghi di valutazione regolari e perfezionando le misure di miglioramento nel tempo.
  4. Atto (A) : Dopo aver affinato i processi di miglioramento, l’implementazione del ciclo PDCA ha ottimizzato il processo di parto cesareo, aumentando la collaborazione tra i dipartimenti e riducendo il tempo medio a 12,18 minuti all’anno successivo.

Vantaggi e svantaggi del ciclo PDCA

Vantaggio:

  • Il ciclo PDCA è versatile e pertanto può essere utilizzato per un’ampia varietà di problemi aziendali.
  • È una tecnica semplice e di facile comprensione, allo stesso tempo è un potente strumento per ottenere un cambiamento positivo in azienda.
  • È un metodo di miglioramento continuo, che permette all’azienda di reinventarsi costantemente.
  • Incoraggiare il lavoro di squadra.
  • Aumenta la produttività del processo.

Svantaggi:

  • Sebbene sia una metodologia facile da comprendere, è difficile da implementare perché il lavoro non è facile.
  • La piena attuazione del ciclo PDCA è un processo lento, pertanto è necessario un approccio a lungo termine.
  • Inoltre, richiede impegno da parte dei lavoratori dell’azienda, poiché non è un processo che si realizza una volta sola, ma si svolge continuamente. In questo senso, la leadership dei manager è importante.
  • Il ciclo PDCA affronta solo questioni interne, ma raramente affronta questioni esterne.

Quando utilizzare il ciclo PDCA

In generale è utile utilizzare il ciclo PDCA quando:

  • Inizia il miglioramento di un progetto.
  • Viene sviluppato un nuovo design di un processo, prodotto o servizio.
  • Viene definito un processo ripetitivo.
  • Tutte le modifiche sono implementate.
  • Lavorare per il miglioramento continuo.

PDCA e DMAIC

DMAIC è una metodologia della strategia di miglioramento dei processi Six Sigma, ovvero DMAIC è un metodo che aiuta le organizzazioni a misurare e migliorare le proprie prestazioni. Le fasi del metodo DMAIC sono definizione, misurazione, analisi, miglioramento e controllo.

Tuttavia, l’utilizzo del PDCA non esclude l’utilizzo della metodologia DMAIC, trattandosi di due metodi complementari. Le fasi del ciclo PDCA, infatti, possono essere collegate alle fasi del metodo DMAIC: piano si riferisce alle fasi di definizione, misurazione e analisi; fare è associato alla fase di miglioramento; verificare e agire corrisponde alla fase di controllo.

Quindi, PDCA e DMAIC sono due metodologie che servono a migliorare i processi, ma la differenza principale tra PDCA e DMAIC è che PDCA si concentra sul miglioramento continuo del processo, mentre l’obiettivo principale di DMAIC è misurare e analizzare il problema. già Sulla base di questi risultati, vengono prese le decisioni.

Vedi: DMAIC

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