Quartili
In questo articolo spieghiamo cosa sono i quartili. Troverai la definizione di ogni quartile, come calcolarli e diversi esempi concreti. Ti mostriamo anche come calcolare i quartili per i dati raggruppati. Inoltre, sarai in grado di calcolare i quartili di qualsiasi set di dati con un calcolatore online.
Cosa sono i quartili?
In statistica i quartili sono i tre valori che dividono un insieme di dati ordinati in quattro parti uguali. Pertanto, il primo, il secondo e il terzo quartile rappresentano rispettivamente il 25%, 50% e 75% di tutti i dati statistici.
I quartili sono rappresentati da una Q maiuscola e dall’indice quartile, quindi il primo quartile è Q 1 , il secondo quartile è Q 2 e il terzo quartile è Q 3 .
👉 Puoi utilizzare la calcolatrice qui sotto per calcolare i quartili di qualsiasi set di dati.
Va notato che i quartili sono una misura della posizione non centrale allo stesso modo dei quintili, dei decili e dei percentili. Puoi verificare cosa rappresenta ciascuno di questi tipi quantili in questa pagina web.
primo quartile
Il primo quartile , chiamato anche quartile 1, è il valore maggiore del 25% dei dati statistici in un campione. In altre parole, il primo quartile rappresenta più del 25% dei dati osservati.
Il primo quartile è espresso dal simbolo Q 1 e viene utilizzato per denotare i valori di dati più piccoli nel campione.
secondo quartile
Il secondo quartile , chiamato anche quartile 2, è il valore maggiore del 50% dei dati statistici in un campione. Pertanto, il secondo quartile separa il set di dati in due metà e coincide con la mediana e il quinto decile.
Il simbolo del secondo quartile è Q2 .
terzo quartile
Il terzo quartile , chiamato anche 3° quartile, è il valore che supera il 75% dei dati statistici in un campione. In altre parole, il terzo quartile rappresenta oltre il 75% dei dati raccolti.
Il terzo quartile è espresso dal simbolo Q 3 e rappresenta i valori più grandi nel campione.
Come calcolare i quartili
Per calcolare la posizione dei quartili di un set di dati statistici, è necessario moltiplicare il numero di quartili per la somma del numero totale di dati più uno e dividere il risultato per quattro.
La formula per i quartili è quindi la seguente:
Nota: questa formula ci dice la posizione del quartile, non il valore del quartile. Il quartile saranno i dati situati nella posizione ottenuta dalla formula.
Tuttavia, a volte il risultato di questa formula ci darà un numero decimale. Dobbiamo quindi distinguere due casi a seconda che il risultato sia un numero decimale oppure no:
- Se il risultato della formula è un numero senza parte decimale , il quartile è il dato che si trova nella posizione fornita dalla formula precedente.
- Se il risultato della formula è un numero con una parte decimale , il valore quartile viene calcolato utilizzando la seguente formula:
Dove x i e x i+1 sono i numeri delle posizioni tra le quali si trova il numero ottenuto dalla prima formula, e d è la parte decimale del numero ottenuto dalla prima formula.
Ora, forse calcolare i quartili è molto complicato per te, perché ci sono molte cose da tenere in considerazione. Ma con i due esempi nella prossima sezione, vedrai come in realtà sia abbastanza semplice.
Nota : nella comunità scientifica non c’è consenso su come calcolare i quartili, quindi puoi trovare un libro di statistica che lo spiega in modo leggermente diverso.
Esempi di calcolo dei quartili
Per comprendere appieno come vengono calcolati i quartili, di seguito troverai due esercizi svolti. Nella prima i quartili sono numeri interi e nella seconda i quartili sono numeri decimali, quindi puoi vedere quali due casi puoi trovare.
Esempio 1
- Calcolare i tre quartili del seguente set di dati:
Come abbiamo visto sopra, la formula per determinare i quartili è:
In questo caso n , il numero totale di osservazioni è 15, dobbiamo quindi sostituire n con 15 e k con 1 per trovare il primo quartile:
Pertanto, il primo quartile è il numero nella posizione quattro dell’elenco ordinato di valori, che in questo caso è 39.
Allo stesso modo calcoliamo il secondo quartile sostituendo il coefficiente k con a 2:
Il quartile 2 è quindi l’ottavo numero dell’elenco ordinato, che corrisponde al valore 48.
Infine, applichiamo la formula un’ultima volta con k = 3 per calcolare il terzo quartile:
Il quartile 3 corrisponde al dato in dodicesima posizione, cioè 60.
Esempio 2
- Trova i tre quartili delle seguenti serie di dati:
In questo secondo esempio abbiamo 24 osservazioni, quindi i numeri ottenuti dalla formula quartile saranno decimali.
Per prima cosa calcoliamo la posizione del primo quartile sostituendo k con 1 nella formula generale:
Ma abbiamo ottenuto il numero decimale 6,25, quindi il primo quartile si trova tra il sesto e il settimo dato, che sono rispettivamente 22 e 25. Pertanto, per calcolare il quartile esatto dobbiamo applicare la seguente formula:
In questo caso x i è 22, x i+1 25 e d è la parte decimale del numero ottenuto, cioè 0,25. Ancora:
Ora eseguiamo la stessa procedura per trovare il secondo quartile:
Anche in questo caso otteniamo un numero decimale dalla formula, in questo caso è 12,5. Dobbiamo quindi utilizzare la stessa formula con il dodicesimo e il tredicesimo numero della tabella dati, che corrisponde a 49 e 50:
Infine ripetiamo lo stesso procedimento per ottenere il terzo quartile:
Ma il numero 18,75 è compreso tra i numeri 18 e 19, quindi il terzo quartile sarà compreso tra i valori di queste posizioni (71 e 73). Più precisamente questo sarà il valore che otterremo dalla seguente espressione:
calcolatore del quartile
Inserisci un set di dati statistici nella calcolatrice qui sotto per calcolare i quartili. I dati devono essere separati da uno spazio e inseriti utilizzando il punto come separatore decimale.
Quartili nei dati raggruppati
Per calcolare i quartili quando i dati vengono raggruppati in intervalli, dobbiamo prima trovare l’intervallo o il contenitore in cui rientra il quartile utilizzando la seguente formula:
Il quartile si troverà quindi nell’intervallo la cui frequenza cumulativa assoluta è immediatamente maggiore del numero ottenuto con l’espressione precedente.
E una volta conosciuto l’intervallo a cui appartiene il quartile, dobbiamo applicare la seguente formula per trovare il valore esatto del quartile:
Oro:
- L i è il limite inferiore dell’intervallo in cui si trova il quartile.
- n è il numero totale di osservazioni.
- F i-1 è la frequenza assoluta cumulativa dell’intervallo precedente.
- f i è la frequenza assoluta dell’intervallo in cui si trova il quartile.
- I i è la larghezza dell’intervallo quartile.
Ad esempio, ecco un esercizio per calcolare i quartili in una serie di dati raggruppati:
Per calcolare il primo quartile è necessario innanzitutto determinare l’intervallo in cui rientra. Per fare ciò applichiamo la seguente formula:
Quindi il primo quartile sarà nell’intervallo la cui frequenza assoluta cumulativa è immediatamente maggiore di 7,75, in questo caso è l’intervallo [50,60) la cui frequenza assoluta cumulativa è 15. E una volta noto l’intervallo quartile, utilizziamo la seconda formula di processo :
Applichiamo nuovamente la stessa procedura per ottenere il secondo quartile. Per prima cosa determiniamo l’intervallo in cui si trova il quartile:
L’intervallo la cui frequenza assoluta cumulativa è immediatamente maggiore di 15,5 è [60,70), con una frequenza assoluta cumulativa pari a 26. Il secondo quartile è quindi:
E infine, ripetiamo il processo per trovare il terzo quartile. Per prima cosa calcoliamo l’intervallo che contiene il quartile:
La frequenza assoluta cumulativa immediatamente superiore a 23,25 è 26, quindi l’intervallo del terzo quartile è [60,70). Applichiamo quindi la formula per calcolare il quartile con questo intervallo:
A cosa servono i quartili?
I quartili sono una misura di posizione, quindi vengono utilizzati per sapere come sono posizionati i dati. In altre parole, i valori dei tre quartili ci permettono di sapere se un dato casuale nel campione è molto grande, molto piccolo o se si tratta di un valore medio.
Se prendiamo a caso un dato dal campione, possiamo dire se il suo valore è alto o basso confrontandolo con i quartili. Se il valore dei dati casuali è inferiore al primo quartile, sarà un valore piccolo, ma se è maggiore del terzo quartile, sarà un valore grande. Allo stesso modo, se il valore di tali dati è compreso tra il primo e il terzo quartile, si tratta di un valore intermedio.
D’altra parte, i quartili vengono utilizzati anche per calcolare altre misure statistiche, come l’intervallo interquartile (o intervallo interquartile), e per creare diagrammi, come il box and whisker plot (o boxplot).