La guida completa: come riportare gli intervalli di confidenza
Un intervallo di confidenza è un intervallo di valori che probabilmente contiene un parametro della popolazione con un certo livello di confidenza.
Quando riportiamo gli intervalli di confidenza, utilizziamo sempre il seguente formato:
IC 95% [LL, UL]
Oro
- LL : Limite inferiore dell’intervallo di confidenza
- UL : Limite superiore dell’intervallo di confidenza
Gli esempi seguenti mostrano come riportare nella pratica gli intervalli di confidenza per diversi test statistici.
Esempio 1: intervallo di confidenza per una media
Supponiamo che un biologo voglia conoscere il peso medio di una certa specie di tartaruga.
Misura il peso di un campione casuale di 25 tartarughe e scopre che il peso medio del campione è di 300 libbre con un intervallo di confidenza al 95% di [292,75 libbre, 307,25 libbre].
Ecco come potrebbe comunicare i risultati:
Uno studio formale ha rilevato che il peso medio delle tartarughe in questa popolazione è di 300 libbre, IC al 95% [292,75, 307,25].
Esempio 2: intervallo di confidenza per la differenza delle medie
Supponiamo che un biologo voglia stimare la differenza di peso medio tra due diverse popolazioni di tartarughe.
Raccoglie dati per entrambe le popolazioni di tartarughe e scopre che la differenza media è di 10 libbre con un intervallo di confidenza al 90% di [-3,07 libbre, 23,07 libbre].
Ecco come potrebbe comunicare i risultati:
Uno studio formale ha rilevato che la differenza di peso medio tra le due popolazioni di tartarughe è di 10 libbre, IC 90% [-3,07, 23,07].
Esempio 3: intervallo di confidenza per una proporzione
Supponiamo che un biologo voglia stimare la percentuale di una certa specie di tartaruga che presenta macchie sul dorso.
Raccoglie dati su un campione casuale di tartarughe e scopre che il 18% (0,18) di loro ha macchie con un intervallo di confidenza al 99% di [0,15, 0,21].
Ecco come potrebbe comunicare i risultati:
Uno studio formale ha rilevato che il 18% delle tartarughe in questa popolazione ha macchie sul dorso, IC al 99% [0,15, 0,21].
Esempio 4: intervallo di confidenza per la differenza nelle proporzioni
Supponiamo che un biologo voglia stimare la differenza nelle proporzioni tra due specie di tartarughe con macchie sul dorso.
Raccoglie dati per entrambe le popolazioni e scopre che la differenza media nelle proporzioni è del 7% (0,07) con un intervallo di confidenza al 95% di [0,02, 0,12].
Ecco come potrebbe comunicare i risultati:
Uno studio formale ha rilevato che la differenza nella proporzione di tartarughe con macchie sul dorso tra le due popolazioni è del 7%, IC 95% [0,02, 0,12].
Risorse addizionali
I seguenti tutorial spiegano come calcolare nella pratica i diversi intervalli di confidenza:
Intervallo di confidenza per una media
Intervallo di confidenza per la differenza tra medie
Intervallo di confidenza per una proporzione
Intervallo di confidenza per la differenza nelle proporzioni