Diagramma di affinità
In questo articolo spieghiamo cosa sono i diagrammi di affinità e a cosa servono. Scoprirai così come si crea un diagramma di affinità, un esempio di questo tipo di diagramma e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi.
Cos’è un diagramma di affinità?
Un diagramma di affinità è un diagramma in cui un gran numero di idee vengono raccolte e organizzate in gruppi in base alle loro relazioni. Pertanto, il diagramma di affinità viene utilizzato per organizzare idee e informazioni su una domanda o un problema.
Il diagramma di affinità è stato creato da Jiro Kawakita negli anni ’60, motivo per cui è noto anche come metodo KJ .
Il diagramma di affinità è uno strumento ampiamente utilizzato nella gestione dei progetti perché aiuta a organizzare le idee in gruppi in base alle loro relazioni naturali, rendendole più facili da rivedere e analizzare in seguito. Viene utilizzato anche nella ricerca per strutturare appunti di interviste e informazioni preziose. Inoltre, è utile per organizzare varie forme di feedback non strutturato, come risposte a sondaggi aperti, registri delle chiamate di supporto e dati qualitativi.
In breve, come suggerisce il nome, l’obiettivo del diagramma di affinità è trovare l’“affinità” che esiste tra le diverse idee proposte e poi classificarle in gruppi in base alle loro somiglianze. In questo modo il problema potrà essere analizzato meglio e quindi più facilmente risolvibile. Vedremo poi nel dettaglio come si crea un diagramma di affinità.
Come realizzare un diagramma di affinità
I passaggi per creare un diagramma di affinità sono:
- Indica il problema o l’obiettivo : logicamente, per risolvere un problema, devi prima definirlo.
- Brainstorming : ciascuno dei partecipanti inizierà ad esprimere idee per risolvere il problema e uno dei membri le scriverà su una lavagna o su un cartoncino in modo che possano essere visualizzate. Si consiglia di utilizzare foglietti adesivi (post-it) in modo da poter poi spostare le idee.
- Raggruppare le idee : una volta esaurite le idee, è necessario categorizzarle, ovvero raggruppare tutte le idee che condividono determinate caratteristiche. Questo passaggio può essere svolto direttamente in squadra oppure, al contrario, prima ogni partecipante lo fa individualmente e poi si condividono le diverse classifiche.
- Dai un nome ai gruppi : devi dare un nome ad ogni gruppo formato che ne descriva la natura, questo ti aiuterà ad individuare le cause del problema.
- Analizzare il diagramma di affinità : ora che abbiamo realizzato il diagramma di affinità, dobbiamo analizzare il risultato ottenuto e prendere decisioni su di esso per risolvere il problema.
Tieni presente che il processo di creazione di un diagramma di affinità viene solitamente svolto in squadra, al fine di elaborare più idee.
Inoltre, durante il processo di creazione del diagramma di affinità, è importante tenere presenti i seguenti punti:
- Non si dovrebbe tentare di mettere i fogli su cui sono scritte le idee in qualsiasi ordine fino al completamento del brainstorming.
- Se un’idea sembra appartenere a due gruppi, se ne scrive un’altra dello stesso tipo in modo che possa essere aggiunta ad entrambi i gruppi.
- Se ci sono idee controverse durante il gruppo, i partecipanti dovrebbero condividere apertamente i loro pensieri e le loro ragioni e, quindi, viene fatto uno sforzo per raggiungere il consenso tra i partecipanti.
Esempio di diagramma di affinità
Dopo aver visto la definizione di diagramma di affinità e la teoria su come realizzarlo, vedremo un esempio di diagramma di affinità.
Vantaggi e svantaggi del diagramma di affinità
Il diagramma di affinità presenta i seguenti vantaggi e svantaggi:
Vantaggio:
- Il diagramma di affinità è molto utile quando si dispone di una grande quantità di informazioni perché aiuta a organizzare molte idee e concetti.
- Questo aiuta a comprendere un problema complesso. In questo senso, è un buon strumento per risolvere problemi difficili.
- Migliorare la coesione del team.
- Incoraggia la creatività di gruppo poiché è un metodo di analisi visiva.
Svantaggi:
- Il risultato dipende dalle idee generate. Quindi se le idee non sono buone non otterremo un buon risultato.
- Le idee non sono classificate in base ad alcuna priorità, sono raggruppate solo in base alle loro relazioni.
- È difficile spiegare il risultato ottenuto da un diagramma di affinità a una persona che non ha collaborato al suo sviluppo.
- Il diagramma di affinità non è appropriato per problemi semplici o per i quali verranno generate poche idee.
Quando utilizzare un diagramma di affinità?
Infine, a titolo di sintesi, vedremo in quali situazioni è opportuno utilizzare il diagramma di affinità per analizzare un problema o una questione.
Il vantaggio principale del diagramma di affinità è che aiuta a organizzare e raggruppare molti dati e idee. Pertanto, il diagramma di affinità dovrebbe essere utilizzato quando affronti un problema difficile con molte informazioni perché ti aiuterà a organizzare i dati e ad analizzare il problema.
Il diagramma di affinità è utile anche per risolvere un problema che coinvolge un gruppo di lavoro, perché permette a tutti i membri del gruppo di partecipare all’analisi del problema e, di conseguenza, si arriva ad una soluzione che soddisfa tutti. mondo in una certa misura.
D’altra parte, è chiaro che questo tipo di diagramma non dovrebbe essere utilizzato quando si hanno poche informazioni sul problema, nel qual caso è meglio analizzare ogni idea separatamente.
Si noti che il diagramma di affinità da solo non risolve il problema, ma aiuta semplicemente ad analizzarlo. Successivamente, è necessario elaborare un piano d’azione per risolvere il problema.