Diagramma di pareto
Questo articolo spiega cos’è un grafico di Pareto. Scoprirai così come è costruito un grafico di Pareto, un esempio di questo tipo di grafico statistico e come interpretare un grafico di Pareto.
Cos’è il diagramma di Pareto?
Il grafico di Pareto è un tipo di grafico statistico in cui un insieme di dati è rappresentato da barre in ordine decrescente. Inoltre, in un grafico di Pareto, le percentuali accumulate vengono rappresentate graficamente utilizzando un poligono di frequenza.
Il diagramma di Pareto viene utilizzato per analizzare un problema e determinarne le cause principali. Infatti il diagramma di Pareto è alla base del principio di Pareto, vedremo di seguito in cosa consiste questa regola statistica.
Il grafico di Pareto è noto anche come curva chiusa o distribuzione ABC ed è stato inventato dall’economista italiano Vilfredo Pareto.
Come creare un diagramma di Pareto
I passaggi per creare un grafico di Pareto sono:
- Raccogliere dati statistici sul problema da analizzare.
- Ordina i valori in base alla loro frequenza assoluta in ordine decrescente, ovvero dalla frequenza assoluta più alta a quella più bassa.
- Calcolare la percentuale di ciascuna categoria. Per fare ciò, dividi semplicemente la frequenza assoluta della categoria per il numero totale di dati, quindi moltiplica per 100.
- Determina la percentuale cumulativa, ovvero la somma della percentuale della categoria più tutte le percentuali precedenti.
- Rappresenta le frequenze assolute in un grafico utilizzando le barre e le percentuali accumulate utilizzando un poligono di frequenza.
Di seguito puoi vedere un esempio reale di creazione di un grafico di Pareto.
Esempio di grafico di Pareto
Ora che conosciamo la definizione di grafico di Pareto, vedremo un esempio spiegato passo dopo passo su come costruire questo tipo di grafico.
- Per uno studio statistico sulle vendite di computer, è stato chiesto a un campione di 50 persone quale fosse il motivo principale che le spinge ad acquistare un computer e i risultati sono stati registrati nella seguente tabella dati. Costruisci un diagramma di Pareto con le risposte degli intervistati.
In questo caso, i dati sono già ordinati dal più alto al più basso, quindi viene calcolata la percentuale di ciascun valore. Per fare ciò, la sua frequenza assoluta viene divisa per il numero totale di osservazioni e poi moltiplicata per 100.
Ora calcoliamo la percentuale cumulativa sommando la percentuale di ciascun valore più tutte le percentuali precedenti:
E una volta eseguiti tutti i calcoli necessari, passiamo a rappresentare graficamente i dati in un diagramma di Pareto. Le frequenze assolute sono rappresentate da barre rettangolari, mentre le percentuali cumulative sono rappresentate da un poligono di frequenza .
A cosa serve il diagramma di Pareto?
In statistica, il diagramma di Pareto viene utilizzato per analizzare un problema e determinarne le cause. Principalmente, i grafici di Pareto vengono utilizzati per trovare la ragione di un problema e l’importanza di ciascuna possibile causa rispetto al totale.
Il grafico di Pareto è molto utile perché consente di visualizzare contemporaneamente le frequenze assolute e le percentuali accumulate, il che aiuta a fare l’analisi e identificare le cause più importanti del problema.
Inoltre, il principio di Pareto (o legge di Pareto) deriva dal diagramma di Pareto, secondo il quale l’80% delle conseguenze deriva dal 20% delle cause, o in altre parole, l’80% dei risultati deriva dal 20% delle cause. cause. cause. attività. Se guardi l’esempio sopra, le prime 2 risposte rappresentano una percentuale molto più alta rispetto al resto delle possibili risposte.
Inoltre, il grafico di Pareto è un grafico ampiamente utilizzato nel controllo di qualità. Infatti, è considerato uno dei famosi “Sette Strumenti di Ishikawa”.
Differenza tra grafico di Pareto e grafico a barre
La differenza tra il grafico di Pareto e il grafico a barre è che il grafico di Pareto è organizzato in ordine decrescente e include un poligono di frequenza con le percentuali accumulate. Nel grafico a barre, invece, sono rappresentate solo le frequenze assolute e in qualsiasi ordine.
Questo non vuol dire che il grafico di Pareto sia migliore del grafico a barre e questo tipo di grafico dovrebbe sempre essere rappresentato graficamente, ogni grafico ha i suoi vantaggi e svantaggi.
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