Come scegliere quale variabile posizionare sull'asse x e sull'asse y


Quando creano un grafico a linee o un grafico a dispersione, gli studenti spesso si pongono la seguente domanda:

Quale variabile dovrei posizionare sull’asse x e quale dovrei posizionare sull’asse y?

La risposta breve : la variabile indipendente (o “variabile esplicativa”) dovrebbe essere sull’asse x e la variabile dipendente (o “variabile di risposta”) dovrebbe essere sull’asse y.

In un altro modo: la variabile che può essere considerata “esplicativa” dovrebbe essere sull’asse x e la variabile che è “spiegata” dovrebbe essere sull’asse y.

Gli esempi seguenti mostrano come scegliere nella pratica quale variabile posizionare su ciascun asse.

Esempio 1: ore di studio rispetto ai risultati degli esami

Supponiamo che un professore raccolga dati sulle seguenti variabili per gli studenti della sua classe:

  • Numero di ore studiate
  • Punteggio dell’esame ricevuto

Quando si crea un grafico a dispersione per visualizzare queste due variabili, è necessario posizionare le seguenti variabili su ciascun asse:

  • Sull’ascissa : Numero di ore studiate
  • Asse Y : punteggio dell’esame ricevuto

Poiché il punteggio dell’esame dipende dal numero di ore studiate, il numero di ore studiate appartiene all’asse x mentre il punteggio dell’esame appartiene all’asse y.

Ecco come apparirebbe il grafico a dispersione:

Esempio 2: consumo di cibo in relazione al peso

Supponiamo che un biologo raccolga dati sulle seguenti variabili per i topi nel suo laboratorio:

  • Grammi di cibo consumati quotidianamente
  • Peso dopo un mese

Quando si crea un grafico a dispersione per visualizzare queste due variabili, è necessario posizionare le seguenti variabili su ciascun asse:

  • asse x : grammi di cibo consumato quotidianamente
  • Asse Y : peso dopo un mese

Poiché il peso di ciascun topo dipende dalla quantità di grammi di cibo che riceve quotidianamente, il numero di grammi di cibo appartiene all’asse x mentre il peso appartiene all’asse y.

Ecco come apparirebbe il grafico a dispersione:

Esempio 3: età rispetto all’altezza

Supponiamo che un botanico raccolga dati sulle seguenti variabili per una determinata pianta:

  • Altezza in pollici)
  • Età (in settimane)

Quando si crea un grafico a linee per visualizzare queste due variabili, è necessario posizionare le seguenti variabili su ciascun asse:

  • asse x : età (in settimane)
  • Asse Y : altezza (in pollici)

Poiché l’altezza della pianta dipende dall’età, l’età appartiene all’asse x mentre l’altezza appartiene all’asse y.

Ecco come apparirebbe la trama lineare:

Risorse addizionali

I seguenti tutorial spiegano la differenza tra i diversi tipi di variabili:

Variabili qualitative e quantitative: qual è la differenza?
Variabili esplicative e variabili di risposta: qual è la differenza?
Variabili categoriali o quantitative: qual è la differenza?

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