Tipi di variabili (statistiche)
Qui scoprirai quanti tipi di variabili esistono nelle statistiche. Quindi, questo articolo spiega quali sono i diversi tipi di variabili statistiche e, inoltre, potrai vedere diversi esempi di ciascun tipo di variabile.
Quali sono i tipi di variabili?
In statistica, i tipi di variabili sono:
- Variabile qualitativa : variabile i cui valori sono qualità o categorie.
- Variabile qualitativa ordinale : le categorie della variabile possono essere ordinate.
- Variabile qualitativa nominale : i valori non ammettono alcun ordine gerarchico.
- Variabile quantitativa : variabile i cui valori sono numerici.
- Variabile quantitativa discreta : la variabile può assumere solo un numero finito di valori.
- Variabile quantitativa continua : la variabile può assumere qualsiasi valore in un intervallo.
Ogni tipo di variabile statistica è spiegato più dettagliatamente di seguito e vengono mostrati esempi di ciascuno.
Variabile qualitativa
Una variabile qualitativa (o variabile categoriale ) è un tipo di variabile i cui valori sono qualità, caratteristiche o categorie e quindi non ammette valori numerici.
Allo stesso tempo, le variabili qualitative sono divise in due sottotipi: variabili qualitative ordinali , che possono essere ordinate secondo determinati criteri, e variabili qualitative nominali , che non possono essere ordinate gerarchicamente.
Esempi di variabili qualitative ordinali:
- Medaglie olimpiche: un atleta vincerà la medaglia “d’oro”, “d’argento” o “bronzo” a seconda della sua classifica.
- Il voto di una materia: può essere “buona menzione”, “eccellente”, “notevole”, “approvato” o “suspense”.
- Lavori in azienda: ci sono le posizioni di “presidente”, “vicepresidente”, “capo dipartimento”, “stagista”…
- Titoli nobiliari: possono essere “re”, “principe”, “marchese”, “conte”…
- La taglia di una maglietta: può essere “small”, “medium”, “large”, “extra large”…
Esempi di variabili qualitative nominali:
- Il genere di una persona: può essere un “uomo” o una “donna”.
- Lo stato civile di una persona: può essere “sposata”, “celibe”, “divorziata”…
- La professione di una persona: può essere “economista”, “informatico”, “parrucchiere”, ecc.
- Paese di nascita: i paesi possibili sono molti, come “Argentina”, “Messico”, “Spagna”…
- Il gruppo sanguigno di una persona: ci sono quattro opzioni possibili che sono “Gruppo A”, “Gruppo B”, “Gruppo AB” o “Gruppo 0”.
Variabili quantitative
Una variabile quantitativa (o variabile numerica ) è un tipo di variabile che supporta solo valori numerici, ovvero il valore di una variabile quantitativa sarà sempre un numero.
Esistono due sottotipi di variabili quantitative: variabili quantitative discrete , che sono variabili che non possono assumere determinati valori, e variabili quantitative continue , che possono assumere qualsiasi valore numerico.
Esempi di variabili quantitative discrete:
- Il numero di persone in una stanza: 1, 2, 5, 9…
- Il numero di bambini in una famiglia: 0, 1, 2, 3, 4, 5…
- I possibili risultati del lancio di un dado: 1, 2, 3, 4, 5 o 6.
- I gol segnati da una squadra di calcio durante una partita: 1, 2, 4, 5…
- Il numero dei dipendenti di un’azienda: 54, 29, 158, 561, 302…
Esempi di variabili quantitative continue:
- Il peso di un gruppo di persone: 74,5 kg, 58,14 kg, 62,39 kg, 83,92 kg…
- Temperatura ambiente: 25ºC, 19,50ºC, 12,83ºC, 17,52ºC, 29,4ºC…
- Il tempo impiegato da un atleta per correre i 100 metri: 9,81 s, 10,02 s, 9,52 s, 9,74 s, 11,25 s…
- La distanza tra due località: 45 km, 0,82 km, 634 km, 35,87 km, 23,548 km…
- La velocità di un’auto: 58,00 km/h, 34,25 km/h, 29,50 km/h, 14,96 km/h, 76,94 km/h…
Altri tipi di variabili
Normalmente, in statistica, le variabili vengono classificate secondo le tipologie che abbiamo visto sopra. Esistono però anche altri modi per classificare diversi tipi di variabili statistiche, come vedremo di seguito.
Secondo la sua relazione con altre variabili
In uno studio statistico, le variabili possono essere classificate in base alle loro relazioni reciproche:
- Variabile indipendente : quella variabile il cui valore non dipende da nessun’altra variabile.
- Variabile dipendente : variabile il cui valore dipende dal valore di un’altra variabile (la variabile indipendente).
- Variabile interveniente : una variabile che influenza la relazione tra la variabile indipendente e la variabile dipendente ma non è destinata ad essere analizzata.
Ad esempio, se uno studio di ricerca indaga statisticamente la relazione tra i voti ottenuti dagli studenti e le ore di studio trascorse, la variabile dipendente saranno i voti e la variabile indipendente le ore di studio. Perché i voti dipendono dalle ore di studio e non viceversa.
Allo stesso modo, una variabile interveniente sarebbe la motivazione degli insegnanti quando spiegano il programma. Logicamente, i voti varieranno a seconda della motivazione di ciascun insegnante poiché spiegheranno il meglio o il peggio, tuttavia questa è una caratteristica che non intende essere analizzata.
Secondo la tua scala
A seconda dello zero assoluto della scala che rappresenta una variabile numerica, possiamo distinguere due tipologie:
- Variabile rapporto : variabile il cui zero assoluto coincide con lo zero assoluto della grandezza che rappresenta. Ad esempio: la velocità di un’auto (se la velocità di un’auto è 0 km/h significa che non si muove).
- Variabile di intervallo : variabile il cui 0 non corrisponde allo zero assoluto della quantità che rappresenta. Ad esempio: la temperatura (0 ºC non implica l’assenza di temperatura, poiché esistono anche temperature negative).
In base al numero di valori
A seconda del numero di possibili valori che può assumere la variabile statistica, distinguiamo due tipologie:
- Variabile dicotomica : la variabile può assumere solo due valori. Ad esempio: il sorteggio (testa o croce).
- Variabile politomica : la variabile può assumere tre o più valori. Ad esempio: la professione di una persona (cameriere, medico, traduttore, ecc.).