Cos'è la validità del contenuto? (definizione & #038; esempio)
Il termine validità di contenuto si riferisce alla misura in cui un sondaggio o un test misura il costrutto che intende misurare.
Ad esempio, supponiamo che un professore voglia testare la conoscenza complessiva dei suoi studenti in materia di statistica di base. Il suo test avrebbe validità di contenuto se:
- Il test copre tutti gli argomenti di statistica elementare insegnati in classe.
- Il test non copre argomenti non correlati come storia, economia, biologia, ecc.
Un test manca di validità di contenuto se non copre tutti gli aspetti di un concetto che intende misurare o se copre argomenti non correlati al concetto.
Quando viene utilizzata la validità del contenuto?
In pratica, la validità del contenuto viene spesso utilizzata per valutare la validità dei test che valutano la conoscenza del contenuto. Esempi inclusi:
Esempio 1: Esame finale di Statistica
Un esame finale alla fine di un semestre per un corso di statistica avrebbe validità di contenuto se coprisse tutti gli argomenti trattati nel corso ed escludesse tutti gli altri argomenti irrilevanti.
Esempio 2: licenza di pilota
Un esame che verifica se le persone hanno o meno conoscenze sufficienti per acquisire la licenza di pilota avrebbe validità di contenuto se include domande che coprono tutti i possibili argomenti trattati in un corso pilota ed esclude tutte le altre domande che non sono rilevanti per la licenza.
Esempio 3: licenza immobiliare
Un esame che verifica se le persone hanno o meno conoscenze sufficienti per ottenere una licenza immobiliare avrebbe validità di contenuto se coprisse tutti gli argomenti che dovrebbero essere compresi da un agente immobiliare ed escludesse tutte le altre domande irrilevanti.
In ogni situazione, la validità del contenuto può aiutare a determinare se un test copre tutti gli aspetti del costrutto che intende misurare.
Come misurare la validità dei contenuti
In un articolo del 1975 , CH Lawshe ha sviluppato la seguente tecnica per valutare la validità del contenuto:
Passaggio 1: raccogliere dati da esperti in materia.
Lawshe ha proposto che ciascun esperto in materia (PMI) di un panel rispondesse alla domanda:
“L’abilità o la conoscenza misurata da questo elemento è “essenziale”, “utile, ma non essenziale” o “non necessaria” per svolgere il lavoro?
Ogni PMI deve fornire questa risposta a ciascuna domanda durante un test.
Passaggio 2: calcolare il tasso di validità del contenuto.
Successivamente, Lawshe ha proposto la seguente formula per quantificare il tasso di validità del contenuto di ciascuna domanda del test:
Rapporto validità contenuto = (n e – N/2) / (N/2)
Oro:
- n e : numero di esperti in materia che indicano “essenziale”
- N: Il numero totale di partecipanti al panel di PMI
Se il tasso di validità del contenuto di una determinata domanda scende al di sotto di un certo valore critico, è probabile che la domanda non misuri il costrutto di interesse come dovrebbe.
La tabella seguente presenta i valori critici in base al numero di PMI partecipanti al panel:
L’indice di validità del contenuto, indicato come CVI, è il tasso medio di validità del contenuto di tutte le domande di un test. Più il CVI è vicino a 1, maggiore è la validità complessiva del contenuto di un test.
L’esempio seguente mostra come calcolare la validità del contenuto per un determinato test.
Esempio: misurare la validità del contenuto
Supponiamo di chiedere a una giuria di 10 giudici di valutare 6 elementi in un test. Le caselle verdi nella tabella seguente indicano quali giudici hanno valutato ciascun elemento come “essenziale”:
Il tasso di validità del contenuto per il primo elemento verrebbe calcolato come segue:
Rapporto validità contenuto = (n e – N/2) / (N/2) = (9 – 10/2) / (10/2) = 0,8
Potremmo calcolare il tasso di validità del contenuto per ciascun elemento nello stesso modo:
Dalla tabella dei valori critici possiamo vedere che un item è considerato avere validità di contenuto per un panel di 10 giudici solo se ha un valore CVR maggiore di 0,62.
Per questo particolare test, solo tre elementi superano questa soglia.
Infine, possiamo anche calcolare l’indice di validità del contenuto (CVI) dell’intero test come media di tutti i valori CVR:
IVC = (0,8 -0,2 + 1 + 0,8 + 0,6 + 0) / 6 = 0,5
Questo valore CVI è piuttosto basso, indicando che il test probabilmente non sta misurando il concetto di interesse come potrebbe.
Si consiglia di rimuovere o modificare gli elementi che presentano valori CVR bassi per migliorare la validità complessiva del contenuto del test.
Validità dei contenuti vs. Validità del volto
La validità del contenuto è diversa dalla validità nominale , ovvero quando un sondaggio o un test appare valido sia per le persone che rispondono sia per coloro che lo somministrano.
La validità facciale è un modo meno tecnico per valutare la validità di un test ed è spesso utilizzata semplicemente come un modo rapido per rilevare se un test necessita o meno di essere modificato in qualche modo prima di essere utilizzato.