Variabile dicotomica

Questo articolo spiega cosa sono le variabili dicotomiche. Quindi imparerai cosa significa una variabile fittizia in statistica, esempi di variabili fittizie e la relazione tra una variabile fittizia e la regressione lineare.

Cos’è una variabile dicotomica?

In statistica la variabile dicotomica è una variabile che può assumere solo due valori. Pertanto, una variabile dicotomica può avere solo valore 1 o 0 e ciascun valore corrisponde a una delle due opzioni possibili.

Ad esempio, il sesso di una persona è una variabile dicotomica, poiché può essere solo maschile o femminile.

Le variabili dicotomiche sono anche chiamate variabili binarie .

Inoltre, una variabile dicotomica è un tipo speciale di variabile statistica perché può essere classificata sia come variabile categoriale che come variabile qualitativa.

Infine, per aiutarti a ricordare il significato di una variabile dicotomica, la parola deriva dal prefisso di- , che significa due in greco.

Esempi di variabili dicotomiche

Una volta vista la definizione di variabile dicotomica, vedremo alcuni esempi di questo tipo di variabile per completare la comprensione del concetto.

  • Il risultato di un esperimento : può essere un “successo” o un “fallimento”.
  • Lo stato di salute di una persona : può essere “sana” o “malata”.
  • Il risultato di un esame : il voto ottenuto può essere dicotomizzato in “superato” o “non superato”.
  • La risposta a una domanda : se la domanda ammette solo due risposte, ad esempio “sì” e “no”, è una variabile dicotomica.
  • Se una persona è figlia unica o meno : se la persona non ha fratelli, la variabile dicotomica è 0, altrimenti la variabile dicotomica è 1.
  • Il fatto di aver letto o meno un libro : può essere “letto” o “non letto”.
  • Lo stato di un’auto in officina : può essere “riparata” o “non riparata”.
  • Risultato di un pareggio : può esserci solo “testa” o “croce”.

Si noti che le variabili continue possono anche essere dicotomizzate. Ad esempio, la dimensione di un gruppo di persone, che è una variabile continua, può trasformarsi in una variabile dicotomica se sono ammessi solo due valori: “maggiore di 1,80 m” oppure “minore o uguale a 1,80 m”.

Variabile dicotomica e politomica

In questa sezione vedremo cos’è una variabile politomica e in cosa differisce da una variabile dicotomica.

Una variabile politomica è un tipo di variabile che può assumere tre o più valori. Ad esempio, il colore preferito di una persona è una variabile politomica perché può essere “giallo”, “rosso”, “verde”, “blu”, “viola”, ecc.

Insomma, questi due tipi di variabili differiscono fondamentalmente per il numero di valori che possono assumere.

La variabile dicotomica nella regressione lineare

In statistica, le variabili dummy sono molto utili perché consentono di numerare i dati nominali. Ad esempio, le variabili fittizie vengono utilizzate per includere dati nominali in una regressione lineare.

Quindi, se vogliamo studiare se il fatto che una persona sia un uomo o una donna influenza il risultato di un esperimento, possiamo utilizzare una variabile dummy per includere questa caratteristica in un modello di regressione lineare (0 = uomo e 1 = femmina) e Separare i dati a seconda che si tratti di uomini o donne.

Inoltre, una variabile qualitativa che ha più di due possibili categorie può essere modellata utilizzando più variabili fittizie. Nello specifico, se la variabile qualitativa ha m categorie, è necessario aggiungere m-1 variabili dummy per includere tutte le opzioni del modello di regressione lineare.

Per saperne di più sulla regressione lineare, puoi consultare l’articolo che abbiamo sul nostro sito web.

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *