Variabile sperimentale

Questo articolo spiega cosa sono le variabili sperimentali. Troverai quindi il significato di variabile sperimentale, esempi di variabili sperimentali e le diverse tipologie di variabili sperimentali.

Cos’è una variabile sperimentale?

In statistica, una variabile sperimentale è una variabile che viene modificata durante un esperimento. Cioè, nella ricerca, la variabile sperimentale è la variabile il cui valore viene manipolato per vedere come influenza la variabile di risposta.

Ad esempio, se si studia la relazione tra la quantità di una sostanza chimica contenuta in un farmaco e l’efficacia di detto farmaco, la quantità della sostanza chimica è la variabile sperimentale, poiché è la variabile che lo sperimentatore può modificare.

La variabile sperimentale è anche chiamata variabile di stimolo o di input .

Quando i risultati ottenuti in uno studio statistico sono rappresentati graficamente, la variabile sperimentale è solitamente rappresentata dalla lettera x sull’asse x (asse orizzontale).

Esempi di variabili sperimentali

Ora che abbiamo visto la definizione di variabile sperimentale, vedremo diversi esempi di questo tipo di variabile per comprendere appieno il concetto.

  • Il tempo dedicato allo studio (variabile sperimentale) incide sui voti ottenuti.
  • Il prezzo di un prodotto (variabile sperimentale) modifica il numero di persone disposte ad acquistare il prodotto.
  • La temperatura ambiente (variabile sperimentale) influenza il numero di incendi boschivi.
  • La pubblicità di un prodotto (variabile sperimentale) ha un impatto sul numero di vendite di tale prodotto.
  • Il numero di abitanti di una città (variabile sperimentale) è legato al numero di taxi presenti in città.

Variabile sperimentale e variabile controllata

Sia la variabile sperimentale che quella controllata influenzano la risposta dell’esperimento. Tuttavia, la differenza tra una variabile sperimentale e una variabile controllata è che l’obiettivo della ricerca è studiare la relazione tra la variabile sperimentale e la risposta, tuttavia non è interessante studiare la relazione tra la variabile controllata e la risposta.

Pertanto, l’effetto delle variabili controllate deve essere neutralizzato durante tutta l’indagine, altrimenti si otterrebbero risultati fuorvianti e si trarrebbero conclusioni errate. Per vedere come viene fatto e diversi esempi di variabili controllate, fare clic qui:

Tipi di variabili sperimentali

Le variabili sperimentali possono essere classificate in due tipi:

  • Stimolo variabile : si riferisce a un elemento fisico o sociale che influenza la risposta dell’esperienza. Ad esempio: la temperatura ambiente può influenzare la stabilità di una struttura metallica.
  • Variabile organizzativa o di stato : è una caratteristica fisica o fisiologica dell’organismo che ha un impatto sul risultato. Ad esempio: intelligenza e motivazione influenzano i risultati accademici ottenuti.

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