Matrice decisionale

Questo articolo spiega cos’è una matrice decisionale e a cosa serve. Allo stesso modo, scoprirai come creare una matrice decisionale e un esercizio risolto passo dopo passo. Infine, sarai in grado di vedere quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo di una matrice decisionale.

Cos’è una matrice decisionale?

Una matrice decisionale è una matrice in cui diverse alternative vengono valutate secondo diversi criteri per raggiungere una decisione. Quindi, la matrice decisionale è uno strumento utilizzato per aiutare a decidere quale delle opzioni è migliore utilizzando vari criteri decisionali.

La matrice decisionale tenta di essere un metodo decisionale oggettivo; per questo, ciascuna delle alternative viene valutata in ciascun criterio in base alle sue caratteristiche e vengono poi sommati tutti i punteggi ricevuti. Pertanto, l’opzione che ha ottenuto il maggior numero di punti è l’alternativa migliore in base ai fattori decisionali utilizzati.

In genere, le righe delle matrici decisionali rappresentano le diverse opzioni tra cui scegliere. Al contrario, le colonne della matrice decisionale corrispondono ai criteri utilizzati per decidere quale sia l’opzione migliore. Quindi, la casella in cui si intersecano una riga e una colonna è il punteggio che questa opzione riceve in base a questo criterio.

La matrice decisionale non deve essere confusa con la matrice di Pugh perché, nonostante abbiano alcune somiglianze, sono due metodi decisionali diversi. Principalmente, la matrice Pugh si basa sul confronto delle diverse alternative con la situazione attuale; Inoltre, il sistema di valutazione è diverso.

Vedi: Matrice di Pugh

Come creare una matrice decisionale

Per sviluppare una matrice decisionale, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  1. Definire lo scopo della matrice decisionale : prima di iniziare a sviluppare la matrice decisionale, è necessario chiarire quale decisione si intende prendere. Questo ti aiuterà a scegliere i fattori decisionali.
  2. Identificare le alternative : fare un elenco di tutte le possibili opzioni che devono essere valutate. In alcuni casi le opzioni saranno già definite, mentre in altri casi dovrai essere intraprendente e trovare delle alternative.
  3. Stabilire i criteri decisionali : i criteri scelti per assegnare un punteggio alle diverse opzioni devono essere allineati con l’obiettivo della matrice decisionale, motivo per cui è essenziale definire chiaramente lo scopo della matrice. Pertanto, è necessario inserire solo i criteri rilevanti per il progetto, poiché troppi criteri potrebbero far sì che l’opzione scelta non sia la più appropriata.
  4. Ponderare i criteri : una volta definiti i diversi fattori decisionali, è necessario ponderarli in base all’importanza di ciascuno. Questo può essere fatto in percentuale o assegnando un punteggio a ciascun criterio che moltiplicherà il punteggio ricevuto.
  5. Valutare le opzioni : a ciascuna opzione deve essere assegnato un punteggio per ciascun criterio decisionale. Si raccomanda che l’intervallo di tutti i punteggi sia lo stesso, poiché la differenza nell’importanza dei criteri è già stabilita dai pesi.
  6. Seleziona l’opzione migliore : dopo aver valutato tutte le opzioni per ciascun criterio, tutti i punteggi ricevuti vengono sommati. Pertanto, l’opzione migliore è quella con il punteggio più alto.

Come puoi vedere, la matrice decisionale è molto simile alla matrice di definizione delle priorità, tuttavia presentano alcune differenze. Puoi vedere le somiglianze e le differenze tra questi due tipi di matrici decisionali qui:

Esempio di matrice decisionale

Per finire di assimilare appieno il concetto, vedremo un esempio concreto in cui viene costruita una matrice decisionale per risolvere un problema.

  • Un’azienda desidera noleggiare un software per automatizzare diversi processi relativi alle risorse umane: retribuzione dei lavoratori, calcolo della parte variabile degli stipendi, iscrizioni e licenziamenti, ecc. Sviluppa una matrice decisionale per determinare quale software acquistare.

L’azienda sta valutando tre opzioni di acquisto:

  • SoftwareA
  • SoftwareB
  • software C

D’altra parte, i criteri decisionali che l’azienda desidera utilizzare sono i seguenti:

  • Prezzo
  • Benefici
  • Integrazione con altri software aziendali
  • Attenzione al cliente

Logicamente, non tutti i fattori decisionali sono ugualmente importanti. Pertanto, a ciascun criterio viene assegnato un peso da 1 a 5 in base alla sua rilevanza, 1 significa non molto importante e 5 significa molto importante.

  • Prezzo → 5
  • Caratteristiche → 4
  • Integrazione con altri software aziendali → 2
  • Servizio clienti → 1

Ora la matrice decisionale viene costruita inserendo ciascuna delle opzioni nelle righe della matrice e i criteri decisionali nelle colonne della matrice. Inoltre, ciascuna alternativa viene valutata da 1 a 5 in base a ciascun criterio:

Infine, ogni punteggio viene moltiplicato per il peso di ciascun criterio e tutti i punteggi vengono sommati per sapere qual è l’alternativa migliore:

esempio di matrice decisionale

In conclusione, il software B è l’alternativa che ha ottenuto il punteggio più alto nella matrice decisionale. L’azienda deve quindi scegliere questa opzione e acquistare il software B.

Quando utilizzare una matrice decisionale

La matrice decisionale può essere particolarmente utile nelle seguenti situazioni:

  • Quando devi scegliere una sola opzione da un elenco. Ad esempio: quando è necessario selezionare un’opportunità di miglioramento.
  • Quando una decisione deve essere presa in base a diversi criteri. Ad esempio: quando si deve scegliere quale sia la soluzione migliore tra più soluzioni che risolvono un problema.
  • Quando vuoi scegliere un’alternativa da un punto di vista logico, invece di usare il tuo intuito o altri fattori emotivi. Ad esempio: quando è possibile sviluppare un solo nuovo prodotto e occorre sceglierne uno tra diversi.

Vantaggi e svantaggi della matrice decisionale

Vantaggio:

  • La matrice decisionale è facile da comprendere e implementare.
  • Consente di confrontare diverse alternative. Inoltre, consente di effettuare confronti secondo diversi criteri.
  • Questo può essere fatto in squadra, quindi incoraggia il lavoro di squadra e consente a più persone di essere coinvolte nel processo decisionale.
  • Riduce i pregiudizi di chi decide, poiché tenta di valutare numericamente le diverse alternative.
  • Può essere utilizzato con altri strumenti decisionali in modo complementare.

Svantaggi:

  • La maggior parte dei punteggi delle opzioni si basa su stime anziché su dati.
  • L’elenco dei criteri è arbitrario, quindi non c’è modo di sapere se è completo o se mancano criteri importanti.
  • Se la matrice decisionale include molti criteri decisionali, può diventare complicata.
Visualizza: albero decisionale

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